1 recensione di “King Arthur – Il potere della spada”

King Arthur – Il potere della spada” diretto da Guy Ritchie e uscito nelle sale italiane il 10 maggio 2017, ripercorre le gesta di Artù con un’inedita potenza espressiva regalando al pubblico un action fantasy sorprendentemente magnifico.
A differenza dell’opera di Antoine Fuqua, “King Arthur” (2004), qui le vicende di Re Artù sono trattate con maggiore leggerezza, abbandonando la fedeltà storica a favore del fantasy più puro, immergendosi fra magie e creature di vario genere e diventando in più punti un vero e proprio videogioco d’azione.

 

Il film narra della vita di Artù, interpretato da un bravissimo Charlie Hunnam, prima della sua ascesa al trono, focalizzandosi sulla sua crescita e sul rapporto con Excalibur, co-protagonista assoluta delle vicende.
Il variegato cast di attori si dimostra quasi sempre idoneo al ruolo affidato con una nota di merito per Jude Law, perfettamente a suo agio nel ruolo del perfido villain.

King Arthur
Locandina film

Un applauso per la splendida colonna sonora composta da Daniel Pemberton che riesce ad accompagnare perfettamente ogni singolo momento del film con tracce mai banali e dalla carica emotiva notevole.
La combo soundtrack e regia danno vita a una sequela di combattimenti trascinanti e ben orchestrati, tra slow motion e riprese da ogni tipo di angolazione.
Numerose le scene classificabili come epiche così come è apprezzabile lo sforzo narrativo di offrire attimi drammatici – forse fin troppo prevedibili.
Come è prevedibile lo sviluppo dell’intero canovaccio che osa appena attraverso l’assenza di alcuni personaggi chiave.
Interessante invece l’utilizzo, seppur marginale, di personaggi come la Dama del Lago e Mordred.
Pur non innovando, le vicende di Artù riprendono vita, rinfrescando un’immaginario che non è mai del tutto tramontato e che, secondo i futuri piani della produzione, durerà ancora a lungo in quanto sono previsti ben sei film per la saga di Re Arù e compagni.
King Arthur – Il potere della spada” nella sua studiata frenesia riesce appieno nel suo scopo, intrattenendo il pubblico dal primo all’ultimo minuto, mettendo in scena uno spettacolo esaltante e che lascia ben sperare per il futuro di chi ama ancora smarrirsi nei meandri di Camelot.

PS: una nota personale a favore dell’attore Neil Maskell (tra i protagonisti della stupenda serie televisiva Utopia) per la sua singolare esibizione nel ruolo del Mangia Galli.

Paskull

Classe '90, laureato in comunicazione e amante di videogiochi, cinema, fumetti, libri, alieni e biscotti. Racconta storie con qualsiasi mezzo a disposizione e alcune di queste sono finite in diverse antologie. PS: Ogni tanto pubblica romanzi.