28 artigiani dell’instagram da conoscere assolutamente parte 2
L’artigianato non smette mai di stupire. Anche quando ci si trova di fronte a due persone che sembrano produrre lo stesso oggetto, o molto simile, non bisogna cadere nell’errore di dire che “sono la stessa cosa”. Magari producono manufatti che appartengono alla stessa categoria, ma è importante capire che, inevitabilmente, ognuno di loro imprimerà sempre la sua personalissima impronta. Il piccolo pezzo di esperienza di cui parlavo la settimana scorsa. È anche vero che i “ladri” esistono, quelli che rubano il lavoro altrui fingendo che sia proprio, quindi attenzione! Ispirarsi è giusto, copiare per mancanza di inventiva no. Tutto sta nella sincerità dell’artigiano stesso. Quelli che vi ho proposto sono portatori di autenticità, e non vedo l’ora di presentarvi i 28 artigiani dell’instagram da conoscere assolutamente parte 2.
“Filo di ferro, composizioni floreali… e tutto quello che piace a me”. Così recita la biografia di Chiara Alessandri, artigiana bolognese, sul suo profilo, un feed ricco di fiori ma, soprattutto, di deliziose creazioni realizzate con la tecnica wire (lavorazione del fil di ferro). Scritte e decorazioni di tutte le forme adatte alle occasioni più disparate, una poesia perpetua che si tramanda di scatto in scatto.
Quadri famosi, disegni personalizzati, personaggi di film e cartoni, tutto può essere riprodotto da Elisa, artigiana viterbese, con grande maestria su un’enorme varietà di oggetti: segnalibri, pochette, tote bag, portafogli, portamonete, agende, marsupi, borse, spille, gioielli o portachiavi in cartone pressato, toppe, tele. Una volta approdati sul suo profilo non se ne vorrà più uscire, la bravura di Elisa incanta!
L’artigiana sarda Roberta, creatrice di bibiorigami, fa nascere con le sue mani piccoli e romanticissimi origami pronti a diventare dei gioielli unici nel loro genere. Racchiusi in piccole ampolle o bottigline, protetti dalla resina, o liberi di fluttuare al vento appesi ai nostri colli e lobi, questi mini origami non possono che stupire per la loro preziosità.
Mi è difficile parlare di Margherita in termini oggettivi perché è speciale, è una di quelle persone dalla pazienza e passione infinita. È stata lei a fare le bomboniere per la mia laurea e non avrei potuto fare scelta migliore. La delicatezza degli oggetti da lei realizzati è unica e, mossa da un grande amore per quello che fa, continua ad ampliare sempre più il suo catalogo. Dal produrre principalmente accessori con decorazioni in tessuto come segnalibri, orecchini, collane, pettinini, anelli, spille e braccialetti, ora è passata ai dipinti su legno, con raffigurazioni che rappresentano alla perfezione lei e il suo gusto: opere di Chagall, Van Gogh, Klimt, Monet, Modigliani, Mondrian, Degas, Magritte, Schiele e Botticelli; dettagli del mondo giapponese come maschere ko-omote, geishe e paesaggi nipponici, ma anche personaggi creati dal maestro Miyazaki.
Il napoletano Michelangelo Bellucci è autore di una linea di gioielli più che originale: metallo e pietre multicolori si fondono per ricreare forme ispirate a Napoli e alle sue tradizioni millenarie, ma non solo. Il nome del progetto è Hypóstasis, quindi riprende il concetto filosofico di ipostasi per cui le diverse dimensioni della realtà si traspongono in materia tramite i gioielli. Curve sinuose, vuoti e punte di colore si alternano e danno vita a intrecci inaspettati.
Chi l’ha detto che il sughero non possa prestarsi a essere dipinto? Lo sanno bene Claudia e Anna Lisa, due amiche che portano avanti questa coloratissima idea insieme. Il sughero è un tessuto vegetale adatto alle creazioni più disparate, sia come forma che decorazione, e queste due ragazze sembrano riuscire nell’impresa con grande maestria: personaggi Disney, Marvel, paesaggi, fiori, anime giapponesi, appendini natalizi e molto altro. Basta chiedere!
Le ceramiche di Carla Cicogni sono un sogno a occhi aperti: colori delicati, forme leggermente irregolari, soggetti tra i più carini che possiate mai immaginare come micini, uccellini, rose, coniglietti, casette da fiaba… La sua biografia recita “mi diverto a fare ceramica part time”, e a questo punto mi chiedo cosa sarebbe capace di fare a tempo pieno! Per riempire le sue serate, Carla si diletta con gli acquerelli: vi consiglio di dare un’occhiata anche a quelli.
Per gli amanti della natura il profilo di Denise è il paese delle meraviglie: piccoli frammenti di flora e fauna placcati in rame e trasformati in bellissimi gioielli in stile celtico. In versione semplice, ossidata o arricchita di cabochon di labradorite, la scelta dei prodotti è ampia ma sempre nel più totale rispetto dell’ambiente. Pezzi di alveare, foglie, semi, fiori, libellule, frammenti di muta, cosa vi ispira?
Laura Lala è un’illustratrice rumena che vive in Italia e realizza meraviglie con l’acquerello e la pittura a olio. La sua creatività non si ferma ai fogli di carta ma, sempre più spesso, si spinge sulla sua stessa pelle riproducendo scorci di grande effetto. Scorrendo la sua gallery si notano anche altri supporti come legno, tele e stoffa, segno che la sua fantasia non ha confini!
Se stare cercando di riconnettervi alla vostra anima selvatica, come suggerisce la bio di Miriam “Mimi”, siete nel posto giusto. Questa artigiana pisana è un’amante della vita in tutte le sue forme ed espressioni, che si dedica alla creazione di candele vegane in cera di soia. Il suo pieno contatto con la natura e gli animali le permette di sperimentare con grande maestria a livello di profumazioni, e di immaginare nuovi oggetti cruelty free come i saponi vegetali. Le candele sono racchiuse in ceramiche vintage o create dalla stessa Mimi.
Bea(cremedecassis), mamma del piccolo Océan, è la proprietaria di questa piccola sartoria domestica dedicata all’abbigliamento donna-bambino. Uno stile delicato, classico e un po’ retrò è ciò che contraddistingue Bea e la sua linea dal nome e ispirazione francese. Perfetto per chi non ha voglia di indossare vestiti in serie tutti uguali, con un’identità propria e soprattutto fatti a mano: la differenza di valore tra i due capi è abissale.
I gioielli fatti con la carta hanno infinite possibilità di raccontarsi, e lo sa bene la fiorentina Carlotta che dedica parte del suo tempo libero a questa attività. Il suo profilo è un’esplosione di forme, fantasie e colori diversi capace di mandare in tilt anche la più decisa tra le persone: il primo istinto è “voglio tutto!”. Ora non avete più scuse, fate un salto a curiosare tra i suoi modelli.
@pensiericolorati_simonaluciano
Un’illustratrice sarda che vive a Taranto per amore e, soprattutto, che possiede il tratto più dolce che abbiate mai visto. Soggetti teneri e romantici con sfumature leggere e delicate ad acquerello, e forme tondeggianti e fiabesche popolano il suo feed. I più piccoli ne andranno matti ma, se dotati della giusta dose di meraviglia, anche i “bambini grandi” non potranno che rimanere a bocca aperta.
Ceramista e illustratrice, Susanna ha uno stile tutto suo. Dai simpaticissimi fruttini e verdurine, a tazze, piatti/svuotatasche, vasetti e gioielli super originali. I colori sono vibranti, le forme morbide e non convenzionali, rappresentanti di una femminilità, e umanità, nuova. La maggior parte dei suoi design sono disponibili sia come illustrazioni che come creazioni in ceramica. Vi consiglio di dare un’occhiata.
Per questa volta è tutto, alla prossima con altri poliedrici artigiani!
