6 migliori personaggi di Raul Cremona

Il comico con i suoi personaggi è come un pessimo padre con i figli: alcuni li tratta bene, altri li lascia un po’ in disparte, poi si avvicina, li veste, li pettina, li nutre infine li dimentica e corre a occuparsi degli altri.

C’è sempre qualcosa di affascinante nell’ascoltare un comico raccontare la costruzione dei propri personaggi. La frase qui sopra è estrapolata da Giusto? Gusto!, libro di Raul Cremona: grande comico e illusionista che nel corso degli anni ha dato vita a svariati personaggi che, mescolando comicità e magia, hanno fatto parte di programmi comici come Zelig, Mai Dire Gol e Crozza Italia, oltre ovviamente ad essere comparsi in diversi spettacoli in giro per l’Italia.

Ed è proprio a loro che voglio dedicare questa classifica: ai mitici personaggi di Raul Cremona, andando a descrivere cosa li ha resi negli anni ai miei occhi così divertenti e interessanti.

6 – Evok

Personaggi di Raul Cremona - Evok

Confesso che è proprio da Evok che è partita l’idea della stesura di questa classifica. Trovandomi in una di quelle fasi cicliche della vita in cui cerco di recuperare pezzi della mia infanzia, recentemente mi sono ritrovato a rimuginare su questo personaggio sopravvissuto nei miei ricordi, e di conseguenza a cercare video di Evok in giro per la rete.

Solo che a quanto pare Evok ha lasciato poca traccia sul web, e quindi premetto che per parlare di questo personaggio mi sono dovuto basare quasi esclusivamente proprio su quei miei ricordi risalenti a dieci anni fa.

Si trattava di un messia senza nome che, munito di un barattolo di plastica pieno d’acqua che spargeva sul pubblico usando un pettine come aspersorio, era stato incaricato di portare la parola di Evok: entità non ben identificata ma ricca di parenti dai nomi assurdi.

Le chiese del culto di Evok si chiamavano le “Nerde” e le parabole, che il messia recitava salendo sullo “Scrannok” (che in realtà era un grosso pezzo di cartone rettangolare con su scritto “Evok” e con dietro una scaletta) si chiamavano “Tagate” e solitamente non erano altro che barzellette spacciate per grandi narrazioni della vita di Evok e della sua famiglia.

Ho utilizzato verbi al passato perché pare che Evok non sia mai uscito al di fuori di quell’edizione di Zelig del 2007, almeno che io sappia. Forse il personaggio e il suo tormentone “diciamo così, diciamo cosà, diciamo così e cosà” non ebbero molta presa sul pubblico come l’hanno invece altre creature di Raul Cremona, ma se dopo dieci anni il suo semplice aleggiare nei miei ricordi mi ha spinto a stilare un intero articolo, allora vuol dire che la parola di Evok si è diffusa nel modo giusto.

5 – Omen

6 migliori personaggi di Raul Cremona

Munito di tuta, cappello blu e di un piccolo podio recante il suo logo, Omen è una personificazione delle chiacchiere maschiliste da bar.

Si tratta del primo personaggio televisivo di Raul Cremona a non esibirsi in giochi di prestigio, preferendo piuttosto un repertorio composto unicamente da una moltitudine di battute sulle (ma sarebbe meglio dire contro) le donne.

Omen ce l’ha in particolare con le “donne gnè gnè” che tormentano i propri mariti (costretti a “somatizzare”), che predicano “l’emancipipizzazione” e che, soprattutto, praticano il “fuma fuma”.

Ogni sua esibizione si conclude con una telefonata di sua moglie, momento in cui Omen si rivela in realtà innocuo e sottomesso.

In alcune sue esibizioni Omen è stato anche affiancato da Women, sua controparte femminile interpretata da Angela Finocchiaro identica sia nell’abbigliamento che nello stile delle battute, nel suo caso però rivolte agli uomini.

Qualcuno sostiene che è politicamente scorretto esprimersi in tal modo, e che qualsiasi insulto rivolto a una presunta minoranza, vedi quella della donna, dà la misura della nostra incapacità di elevarci.
Cosciente di questo, mi defilo perché qui comincerebbe una profonda indagine sul senso e sul perché del riso; il che è esattamente l’opposto del lavoro del comico.

– Estratto da E la donna? Fuma fuma!, p. 10.

4 – Mago Oronzo

6 migliori personaggi di Raul Cremona

Il Mago Oronzo rappresenta uno di quei meccanismi comici che da sempre mi appassiona di più, ovvero la fusione del sacro con il profano: da una parte l’affascinante mistero della magia, dall’altra i rutti e le flatulenze di un rozzo prestigiatore napoletano.

Munito di coppola, canottiera unta e stuzzicadenti in bocca, Oronzo apre le sue esibizioni con la frase “con la sola imposizione delle mani posso ungervi la giacca e la cravatta”, per poi esibirsi in uno dei suoi giochi di prestigio, ovviamente più disgustosi rispetto a quelli degli altri personaggi di Raul Cremona, affiancato da conduttori e spettatori che si ostinano a non capire “o’ ‘ttalliàn”.

Le esibizioni del mago Oronzo trasmettono un po’ quella stessa sensazione di divertimento misto a piacevole disgusto che ad esempio trasmettono i cartoni animati di Danny Antonucci o i libri di R. L. Stine.

Per enfatizzare questa sensazione basta guardare l’esibizione di Oronzo nello spettacolo Metafisico e metà fa schifo, dove tra l’altro si cimenta anche in una breve esibizione canora neomelodica.

3 – Jacopo Ortis

6 migliori Personaggi di Raul Cremona

Questo fantastico personaggio entra in scena indossando una camicia bianca e una calzamaglia nera aderente nella quale ogni volta viene posto un microfono che dà fastidio, declamando i primi versi del famoso dubbio di Amleto accompagnato da una musica aulica in sottofondo.

Divertentissima parodia dell’attorone di teatro innamorato di se stesso, Jacopo Ortis in ogni sua esibizione, tra un frizzo un lazzo e un gesto istrionico, si esibisce in una solenne performance di grande teatro, che in realtà ogni volta si rivela essere una vecchia barzelletta rivisitata, resa però più divertente proprio dall’assurdo modo di esibirsi e di esprimersi di Jacopo.

Questo personaggio è talmente esagerato nei modi e nei movimenti che a volte riesce a farmi ridere anche semplicemente guardandolo muoversi sul palco, aggiustandosi i pantaloni o il sopraccitato microfono.

Le sue esibizioni migliori, però, restano a mio parere quelle in cui coinvolge un paio di spettatori scelti tra il pubblico, facendoli salire sul palco per prendere parte alle sue assurde pièce teatrali.

2 – Silvano il mago di Milano

6 migliori personaggi di Raul Cremona

Sarebbe impossibile stilare una lista di migliori personaggi di Raul Cremona senza includere Silvano il mago di Milano, probabilmente l’alter-ego che ha portato di più in scena.

Stando alle parole di Raul Cremona, Silvano è il prodotto di ore spese davanti alla tv da piccolo a guardare il Mago Silvan e non solo. Disse Cremona in un’intervista: Con l’imitazione di Silvan cerco di recuperare i miei sogni infantili che appartengono all’immaginario comune della mia generazione: l’eleganza, il modo di parlare forbito e quasi stucchevole”.

Il risultato è un divertentissimo clone di Silvan con dei problemi di equilibrio, un’aria elegante che tradisce di continuo e un vasto repertorio di giochi di prestigio, che Silvano padroneggia grazie all’arte della magia, dell’illusionismo e della “prestidirigirimirizirizzazione”.

Tra tutti i suoi innumerevoli giochi, Il mio numero preferito di Silvano rimane quello – credo risalente all’edizione di Zelig del 2008 – che coinvolgeva un ragno meccanico il quale, calandosi da una sorta di colonnina a rotelle, aveva il compito di indovinare la carta scelta dal presentatore Bisio pescandola da un mazzo extra large. Purtroppo anche questa esibizione, al momento della stesura di questo articolo, non è reperibile in rete.

1 – Jerry Manipolini

6 migliori personaggi di Raul Cremona

Il mago è un bambino di dieci anni che ha ricevuto il decimo anno del suo compleanno una scatola di giochi di prestigio, e vent’anni dopo ci sta ancora giocando. Proprio come Jerry Manipolini.

– Voce narrante che introduce Jerry Manipolini nello spettacolo Metafisico e metà fa schifo.

 

Come molti altri personaggi di Raul Cremona, anche Manipolini, dichiarato omaggio a Jerry Lewis, è un mago, solo che i suoi trucchi non riescono mai oppure sono troppo semplicistici, come ad esempio fare il serpente con i palloncini.

Certo, è meno esuberante e spara meno battute rispetto ad altri personaggi di Raul Cremona, anche perché la comicità di questo maghetto imbranato e pieno di tic viaggia più sul piano della slapstick comedy, ma a livello di cura e genio dietro la costruzione del personaggio e delle relative gag, a mio parere Manipolini merita il primo posto in questa classifica.

C’è un tema alla base di questa classifica che ho voluto facesse da filo conduttore a tutto l’articolo, e cioè quello del ritorno all’infanzia.
In un’intervista Cremona disse di considerare la comicità come lo strumento che il comico usa per perseguire lo stesso obiettivo di ogni adulto: rievocare i momenti e i giochi della propria infanzia incontaminata.

E alla fin fine è proprio per questo che i personaggi di Raul Cremona sono così divertenti da ascoltare e da interpretare: perché rievocano quella leggerezza e quella spensieratezza tipica di quando si è piccoli senza mai scadere nell’infantile irritante. I suoi personaggi sono folli, esasperati, deambulano per il palco, si circondano di giochi e props (i cosiddetti “oggetti modificati”), raccontano barzellette e fanno giochi di prestigio.

Ed è tutto questo che rende queste creature immortali e senza tempo così divertenti: i personaggi di Raul Cremona mi piacevano da piccolo e, ancora oggi, più di dieci anni dopo, continuano a piacermi e a divertirmi.

Emanuele

Nato nel 1994. Terminato il liceo scientifico, si iscrive all'Università Federico II di Napoli dove si laurea in Culture digitali e della comunicazione nel 2015 e in Comunicazione pubblica, sociale e politica nel 2018. Nel 2016 ha fondato XCose assieme ad alcuni amici, ma negli anni ha scritto articoli anche per Web a Colazione e Ambiente Solidale. Nel 2019 tramite Patreon ha collaborato ai testi di 3 episodi di Epic Rap Battles of History, di cui uno tutt'oggi inedito. Ha fatto un paio di interventi nello show comico americano Good Mythical Morning.