8 Luglio 2024 Notizie dall’Estero

Di Filippo Battiloro.

  1. Elezioni legislative in Francia. In seguito all’affermazione al I turno del partito di destra “Rassemblement National” in occasione delle elezioni di domenica 30 giugno 2024, i partiti della sinistra hanno adottato, insieme al partito centrista del Presidente Macron, una strategia di “desistenza” secondo cui in tutti i collegi uninominali nei quali è previsto il ballottaggio, i candidati arrivati terzi o quarti avrebbero ritirato la propria candidatura al fine di far confluire i voti dei propri elettori sui candidati di sinistra o macroniani per far fronte, in tal modo, all’alleanza tra gaullisti e lepeniani evitando che quest’ultima conquistasse la maggioranza parlamentare. Al momento in cui si scrive sembra che tale patto sia riuscito effettivamente ad arginare le destre, ma nessuna forza pare aver ottenuto la maggioranza all’Assemblée Nationale.
     
  2. Campagna elettorale USA. All’indomani del dibattito televisivo ad Atlanta, Georgia, organizzato dalla CNN, in cui si sono confrontati i Presidenti uscenti Donald J. Trump e Joseph R. Biden, molti studiosi ed esperti hanno ritenuto che quest’ultimo non fosse più in grado di governare il Paese a causa dei problemi legati all’età avanzata e che fosse saggio sostituire la sua candidatura con figure più giovani. Il Partito democratico americano si trova, quindi, ad affrontare un dilemma di non facile soluzione, tenendo presente anche la caparbietà di Joe Biden nel volersi ricandidare a tutti i costi alla Casa Bianca. Al momento il Tycoon guida i sondaggi in tutti gli Stati chiave.

  3. Elezioni nel Regno Unito. Svoltesi giovedì 04 luglio hanno visto l’affermazione netta del Partito Laburista guidato dal neoeletto Primo Ministro Sir Keir Starmer che ha conquistato la maggioranza dei seggi alla Camera dei Comuni. Tra i punti principali del programma politico vi è da un lato il potenziamento del welfare state e dei servizi pubblici, dall’altro il rafforzamento della sicurezza e del controllo delle frontiere, in particolare sulla Manica, al fine di contrastare maggiormente le traversate dei migranti dalla Francia all’Inghilterra ed è favorevole al riconoscimento dello Stato di Palestina, a differenza dell’esecutivo che lo ha preceduto, all’interno di un processo di pace con l’immediato cessate-il-fuoco a Gaza. Tuttavia, ha ribadito il sostegno all’Ucraina in linea con il precedente governo.

  4. La guerra in Ucraina prosegue con l’avanzata del fronte russo. I Russi stanno sperimentando ed utilizzando sul suolo ucraino ordigni sempre più potenti come ad esempio la bomba aerea FAB-300 del peso di oltre 3 tonnellate sganciata su un edificio nel centro abitato di Liptsy. La recente conferenza di pace in Svizzera non ha ottenuto alcun risultato tangibile, soprattutto perché si è svolta in assenza della Russia. È difficile stimare il numero dei morti dei due fronti poiché entrambi i Governi hanno apposto il segreto di Stato sul dato reale preciso dei soldati caduti. Ognuna delle parti afferma di aver causato circa 500mila morti tra i soldati nemici, ma molto probabilmente le cifre sono gonfiate per motivi propagandistici.

  5. Il conflitto nella striscia di Gaza prosegue. Non vi sono al momento prospettive di una tregua o di una pace duratura.

  6. Proseguono le trattative a Bruxelles per la formazione della nuova Commissione Europea. Sembra profilarsi una nuova Presidenza Von der Leyen con l’appoggio esterno dei conservatori.

  7. In Kenya si sono registrate forti proteste contro il governo Ruto dopo il ritiro della legge finanziaria.

  8. In Bolivia è stato sventato un tentativo di colpo di stato da parte di frange di militari e funzionari.

 

 

Filippo Battiloro

Nato il 31 ottobre 1989 a Napoli. Laureato magistrale in Studi Internazionali col massimo dei voti presso l’Università L’Orientale di Napoli nel 2013 con tesi riguardante l’ingresso della Turchia nella Nato. Laurea triennale in Relazioni internazionali e diplomatiche presso la medesima Università con tesi in lingua francese riguardante le relazioni politiche e diplomatiche dei Paesi del Nordafrica con le Grandi Potenze durante le primavere arabe pubblicata da L’Orientale editrice. Master in Studi diplomatici conseguito presso la società SIOI- sez. Campania - Presidente: Prof. Giuseppe Tesauro. Esperto in lingua francese e inglese. Tirocini universitari svolti presso il Consolato britannico di Napoli e la Prefettura di Napoli – Uff. legalizzazioni e immigrazione. Ha svolto il servizio civile presso l’Ufficio Immigrati della Caritas diocesana di Napoli. Attualmente è Segretario amm.vo presso un ente che si occupa di distribuzione di derrate pubbliche e trasmissione di dati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ha fondato l’Associazione "Amici dei Combattenti e Reduci Napoletani ODV" che si occupa della promozione della storia e della diplomazia nelle relazioni internazionali.