11 incursioni nell’altrui mio

L’incontro-scontro di domande e risposte di due autori di XCose. Un’arena pacifica dove idee, pensieri e arte si mescolano dando vita a testi sinceri e spiazzanti.
Ciò che segue è una vasta panoramica dell’esistenza osservata con quattro occhi e che riguarda tutto e niente. Undici incursioni nella mente altrui alla ricerca di qualcosa, di nulla o solamente di un ombrello per ripararsi dall’impietoso sole estivo.

 – Pasquale

Leggi il seguito

1 dialogo mortale intorno al trascendente divenire dell’esistenza del possibile tra uno specchio deformato sui fatti e un riflesso senza fissa dimora

A mio molesto parere, vale solo ciò che inesiste. Parlo di possibile e di immaginazione. Di comprensioni in senso liquido, cioè di capacità. Quello che inesiste è per definizione altro, quindi è naturalmente teso a sovvertire il visibile: questo è ciò di cui mi occupo quotidianamente mentre affollo la vita. Uno specchio deformato sui fatti e un riflesso senza fissa dimora ne offrono una ineffabile sfumatura nel seguente dialogo mortale.

Leggi il seguito

5 motivi per ascoltare musica Vaporwave

Settimana scorsa XCose vi ha presentato la classifica dei canali YouTube di musica più bizzarra e demenziale.
Oggi, restando in tema di stramberie musicali, parleremo di un intero genere che ha fatto dell’essere bizzarro la propria caratteristica principale: si tratta della Vaporwave.

Anche se non è facile trovare una definizione perfettamente precisa che riesca a racchiudere la Vaporwave, in linea di massima si tratta di un genere musicale nato intorno al 2010 che fa un massiccio uso di riferimenti agli anni ’80 e ’90.

Ho scoperto recentemente questo bizzarro genere musicale e in poco meno di due settimane il mio iPod si è ritrovato colmo di titoli e nomi scritti in caratteri kanji e copertine di dischi che sembrano le versioni psichedeliche di quelle degli anni ’80 e ’90.

A mio parere questo nuovo genere rappresenta uno dei fenomeni musicali più strani e interessanti degli ultimi anni.
Eccovi quindi 5 motivi validi per ascoltare musica Vaporwave:

Leggi il seguito

1 sinfonia post mortem, ovvero anatomia delle note musicali

Siamo noi. Le note musicali sono esattamente come le persone: particelle infinitesimali che tentano in ogni modo di essere parte di una sinfonia capace di vincere il tempo. Gli esseri umani sono note musicali: piccoli, incompleti, vibranti, effimeri, perfetti, eterni, in costante attesa. Così come ogni nota è nata prima della sua stessa nascita, così ogni individuo è un’invenzione (di se stesso, degli altri, degli eventi, ecc.). È così: siamo lo specchio e il riflesso che contiene, siamo sole e orizzonte. Questo cantano le note musicali. Ci ricordano a ogni battito che siamo parte di una composizione in costante divenire, che siamo tessera e mosaico. Ci dicono che l’inesistente esiste, che l’oltre è la sola dimensione abitabile, che la poesia è l’unico modo per essere e tessere (esistenze, possibilità, infiniti). Siamo musica. Perché le persone sono come le note musicali: da sole non significano niente, hanno senso e diventano belle solo se si mettono insieme.

Leggi il seguito

9 Ospiti di NapoliViva

Che grande serata quella del 16 Giugno!

L’estate si può dir ormai giunta, e ha portato con se una voglia, una smania, un’ardente passione; questo calore e questo vento estivo ci ha fatto bollire e esaltare scatenando una certa eccitazione e energia pizzicante che ha alimentato la nottata da poco conclusa.

Ospiti, voci, strumenti, persone, essenze, pensieri, speranze, sogni… tutto concentrato in un’unica e maestosa Piazza Dante.

Nelle ultime due settimane nelle ampie piazze di Napoli sono risuonate con fervore note a noi care, messaggi da noi sentiti, esortazioni a noi rivolte.

Dopo Napolisona abbiamo avuto ieri infatti il concerto di chiusura della campaga elettorale di Luigi de Magistris, nominato NapoliViva.

Leggi il seguito

48 ingredienti per creare un’opera d’arte

Fare arte è un’arte. Ma è soprattutto un arto: la p’arte che più di qualunque altra, fra le sconfinate espressioni della soggettività e del rapporto uomo-mondo, caratterizza la nostra specie, l’estensione più autentica dell’agire umano.

Tuttavia, per quanto connaturata sia all’identità dell’individuo, l’arte è sostanzialmente escludente (ma non esclusiva). Chiama chiunque, ma non lascia entrare tutti. A prescindere dalle possibili modalità attraverso le quali può essere realizzata – scultura, cinema, scrittura, pittura, matematica, paleontologia, amministrazione condominiale, ecc. – un’opera d’arte è sempre e comunque un sempre e comunque: è un punto di non andata, uno specchio deformante, attraverso il quale affermare se stessi, la propria identità, sfumare l’oscurità e riconsegnare la realtà al mondo del significato.

Leggi il seguito