1 telecomando per persone: tutorial semiserio
Da un corso di scrittura possono nascere le idee più variegate, ispiranti o stupide, frutto dell’estro del momento. È così che nella mia testa è nata l’idea di un telecomando per persone, sviluppata poi in un racconto di dubbio gusto, e alla ricerca di una rivalsa con questo articolo-tutorial. In fin dei conti non è un progetto così malsano: Frank Coraci nel 2006 ci ha anche fatto il film con Adam Sandler Cambia la tua vita con un click. Nel lungometraggio il protagonista Michael Newman (Adam Sandler), stufo di confondere sempre il telecomando della tv con quello del condizionatore e viceversa, decide di andare a comprarne uno universale. Al negozio trova il commesso Morty, che è in realtà l’angelo della morte, che gliene vende uno dalla forma bizzarra e funzioni spettacolari. Attenzione però: il telecomando si autoprogramma in base ai pulsanti più spesso schiacciati dal suo proprietario e, dettaglio da non trascurare, non può essere abbandonato o distrutto, il contratto con chi lo ha acquistato non è rescindibile. Ma non è questo il punto. La vera questione è: cosa accadrebbe se un telecomando del genere esistesse davvero? Non quello di Morty dotato di memoria propria, ma uno di cui il proprietario avrebbe sempre il controllo. La prima reazione potrebbe essere “Fantastico, ne voglio uno. Dove si compra?”, perché insomma, se usato a dovere non può causare danni, no? Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica, ecco perché ho deciso di progettare insieme a voi 1 telecomando per persone con un tutorial semiserio.
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