13 aprile 2024: missili e droni su Israele. A un passo dall’escalation globale

Il 13 aprile 2024 la Repubblica islamica dell’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili su Israele. La regione mediorientale si sta infiammando progressivamente e inesorabilmente. L’azione iraniana è da inquadrarsi in uno scenario storico complesso di breve, medio e lungo periodo che deve tener conto di fattori storici, politici, geografici e diplomatici fondamentali.

Il casus belli, secondo quanto affermato dalle autorità della repubblica sciita, è stato la distruzione della sede consolare iraniana in Siria il 1 aprile scorso ad opera dell’esercito israeliano. Le offensive e le controffensive nella regione mediorientale negli ultimi mesi si collocano sulla scia di guerra scatenata dall’attacco da parte delle milizie di Hamas il 7 ottobre 2023 dalla striscia di Gaza contro Israele. Tuttavia, le dinamiche che si stanno verificando in Medio Oriente non possono non essere poste nell’ottica di lungo periodo del conflitto isreaelo-palestinese.

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10 notizie di attualità (30/01/2024)

1) Il rischio di escalation in Medio Oriente è sempre più realistico in seguito all’uccisione di 3 militari statunitensi in Giordania. Gli Usa minacciano ritorsioni di carattere militare.

2) Il conflitto israelo-palestinese prosegue. Alcuni Stati occidentali sospendono i finanziamenti all’Agenzia Onu di assistenza ai civili palestinesi. Il governo italiano appoggia apertamente la politica dei 2 Stati pur rinsaldando i legami politici con Israele.

3) Il Niger, il Mali e il Burkina Faso escono dall’unione economica CEDEAO in continuità con la politica estera antioccidentale intrapresa.

4) A breve saranno resi noti i dati del Pil del IV trimestre 2024 dell’Italia. Ci si aspetta uno stato di stazionarietà del Pil in un quadro di aumento occupazionale e, al contempo, della povertà. Nel frattempo sono state rigettate migliaia di domande di assegno di inclusione.

5) La campagna elettorale negli Stati Uniti ha preso inizio con le primarie repubblicane in Iowa e in New Hampshire che hanno visto la vittoria di Donald Trump. Secondo i maggiori istituti di sondaggi Usa (The Economist, Ipsos, Reuters, ecc.) il tycoon è in vantaggio nella maggior parte degli Stati chiave. Il consenso al Presidente Biden si starebbe affievolendo anche negli Stati della East e della West Coast, considerati tradizionali feudi democratici.

6) La Corte Internazionale di Giustizia ha accolto l’appello del Sudafrica in merito alle accuse di genocidio dei civili palestinesi, respingendo il ricorso di Israele.

7) La protesta degli agricoltori partita in Francia si è espansa in gran parte dei Paesi dell’Europa occidentale. I motivi principali della protesta concernono  i costi da affrontare in merito all’adeguamento degli impianti alle normative previste dalle politiche di transizione ecologica intraprese dall’UE e da alcuni esecutivi degli stati membri ed anche in merito alla concorrenza dei prodotti di importazione.

8) Il Ministero della Difesa italiano ha deliberato la costituzione di liste di diecimila riservisti cui attingere in caso di guerra tra coloro che hanno svolto servizio militare di leva o volontario.

9) Il Governo italiano ha dato il via al “Piano Mattei per l’Africa” domenica 28 gennaio 2024 alla conferenza tenutasi presso il Quirinale con i Ministri degli esteri e plenipoteziari della maggior parte dei Paesi africani. Il piano prevede  investimenti infrastrutturali e di altro tipo da erogare attraverso la partnership di “Paesi pilota”. Tra gli obiettivi principali vi è quello di porre un freno all’immigrazione a causa delle condizioni di povertà dei Paesi africani.

10) La diplomazia vaticana è al lavoro per evitare l’escalation in Medio Oriente e in altri scenari di conflitto. Il Santo Padre ha espresso cordoglio e vicinanza ai parenti delle vittime dell’attentato in Turchia ai danni di una Chiesa cattolica a Istanbul. Il Presidente Erdogan ha promesso che saranno effettuate indagini approfondite in merito.

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2023, Napoleon, il film dell’anno: recensione storica e sociologica del capolavoro di Ridley Scott

Il film <<Napoleon>> (durata 2h,38) di Ridley Scott riscuote successo ai botteghini di tutto il mondo. Il regista si conferma essere tra i più bravi nel panorama cinematografico mondiale. Questo film è senz’altro un capolavoro degno di nota.

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2023, anno di cambiamenti geopolitici in Medio Oriente

Di Filippo Battiloro, 10 novembre 2023.

L’attacco di Hamas all’alba del 7 ottobre 2023 ai danni di Israele realizzato con lancio di razzi ed incursioni di terra e culminato con il rapimento di centinaia di ostaggi israeliani ha ravvivato la miccia della polveriera mediorientale che, in verità, non si era mai spenta, semmai continuava la sua combustione sottotraccia. In questo articolo specialistico vengono analizzate le cause storiche, geopolitiche ed economiche che hanno caratterizzato il conflitto arabo-israeliano e vengono evidenziate le relazioni delle due parti in causa, lo Stato d’Israele ed il popolo palestinese, con le Grandi Potenze mondiali. Nella prima parte dell’articolo si ripercorrono i principali eventi storici che hanno caratterizzato la regione palestinese mentre nella seconda parte si pone l’accento su quali possano essere gli scenari che, nel futuro prossimo, potrebbero realizzarsi, nella consapevolezza che il mondo non è più quello di 30 anni fa. L’unipolarismo a guida statunitense, infatti, ha lasciato ormai il passo al multipolarismo, caratterizzato non più da un’unica Potenza dominante bensì dalla coesistenza di grandi Potenze, alcune delle quali si sono affacciate sullo scenario geopolitico mondiale, segnatamente i Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) ed altre medie Potenze tra cui spiccano l’Iran, l’Argentina e l’Arabia Saudita. Tra le recenti novità nell’economia internazionale, ha destato maggior scalpore quella secondo cui i BRICS hanno l’intenzione di creare una valuta di scambio, reale o artificiale, che possa controbilanciare il dollaro nelle transazioni internazionali. La riaccensione delle tensioni nel mondo arabo si inserisce certamente in questa prospettiva di ribilanciamento degli equilibri mondiali.

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1 album di Emanuele Aversano: Nightmare Delight

In una notte apparentemente tranquilla, 13 incubi evadono dall’inconscio di un ragazzo e si riversano nel mondo.
Nightmare Delight è il mio nuovo album di musica mashup, disponibile anche su YouTube. Buon ascolto! (In fondo la lista di tutte le tracce campionate).

– Emanuele

 

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1 recensione dell’album Mouth Dreams di Neil Cicierega

Questa è la mia recensione di Mouth Dreams di Neil Cicierega, un artista che mi sta particolarmente a cuore. Tutto ciò di musicale che ho fatto finora nella mia vita l’ho fatto ispirandomi a lui, a quelli a cui lui si è ispirato e a quelli che si sono ispirati a lui.
Ma andiamo con ordine e vediamo da dove ha origine il suo stile.

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1 album di Emanuele Aversano: Pezzi

Pezzi è una raccolta di 10 brani mashup che ho realizzato tra il 2018 e il 2020. La traccia numero 6 era rimasta inedita fino ad oggi, mentre le altre 9 erano già state pubblicate in due album: Snooping As usual (2019) e Cool Fan (2020).
In fondo la lista di tutti i brani campionati.
Buon ascolto!

– Emanuele.

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3 migliori scene di Si accettano miracoli di Alessandro Siani

Di recente mi è capitato di riguardare Si accettano miracoli, film di Alessandro Siani del 2015. La prima volta che lo vidi credo fosse un annetto dopo la sua data d’uscita al cinema e… non ricordavo assolutamente nulla di questo film. Nulla. Dargli una nuova chance a distanza di tanti anni è stata però un’ottima idea, perché Si accettano miracoli è balzato subito in alto nella lista dei miei film preferiti con Alessandro Siani.

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1 recensione de Il Grillo canta sempre al tramonto

A febbraio di quest’anno, girovagando per un mercatino dell’usato, mi sono imbattuto in una copia di un libro intitolato Il Grillo canta sempre al tramonto. L’ho estratto dallo scaffale, l’ho voltato, sul retro c’era l’adesivo col prezzo: solo 80 centesimi. Era un vero affare e i tre nomi in copertina – Dario Fo, Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo – mi erano tutti familiari, così ho deciso di comprarlo.

Qualche giorno dopo iniziai già a leggerlo, e devo essere sincero: fin dalle prime righe mi ha stupito e mi è piaciuto davvero molto.

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