7 cose indimenticabili del festival Napoli Incontra il Mondo

Nel periodo di fine giugno/ inizio luglio 2017, a Napoli presso la Mostra d’Oltremare è stato ospitato il festival folkloristico “Napoli Incontra il Mondo“.
Un festival che nasce a mio avviso da un’idea meravigliosa, quella della comunanza e della multietnicità che rende il mondo un posto vario e unico.

Anche gli autori di XCose si sono recati al festival, per vivere al meglio questo sentimento di appartenenza e per entrare a far parte di nuove numerose culture.

I festival napoletano, irlandese, dell’ america latina, country, dei nativi americani, that’s america, celtico, spagnolo, le mille e una notte, amo la terra, october, american garage e expo giappone, sono coesistiti all’interno della fiera con stand, spettacoli e gastronomia, nei giorni 30 Giugno e 1-2-7-8-9 Luglio, regalandoci una piacevole giornata (alla modica cifra di 10€ a biglietto) e molti attimi divertenti.

Per questo XCose si sente doverosa di riportarvi le 7 cose indimenticabili del festival Napoli Incontra il Mondo.

1 – Associazione Nazionale di Scherma

Che dire, 3 minuti per 5€ sono sicuramente un prezzo un po’ alto, ma la sensazione di poter maneggiare una spada in ferro, sentire il suono dei colpi quando le lame si incrociano ed avere anche la sicurezza dell’ “armatura” sono impagabili.

Quasi all’inizio del padiglione 1 della fiera erano sistemati un allievo e un insegnante dell’ Associazione Nazionale di Scherma.

Credetemi, sono stati i 3 minuti più entusiasmanti della giornata!

 

 

2 – Il Toro Meccanico

Gli Americani hanno una vera cultura del toro meccanico, e qui in Italia nelle fiere ho sempre e solo visto la classica giostra per bambini, su cui era il toro ad aggrapparsi al domatore.
Quindi capirete bene che non ho proprio saputo dire di no ad un giro su un vero Toro Meccanico. È stato come essere nel film Urban Cowboy con John Travolta.

Peccato che lui era sicuramente più cowboy di me e Paullo.

 

 

 

3 – Il Brasiliano

Si sa, i Sud Americani sono proprio un bel popolo! Per la cultura ovviamente…
Come si poteva infatti non restare affascinati dai tipici balli brasiliani, in cui si sono cimentati 4 ballerine brasiliane e 1 brasiliano, sul palco del festival di Napoli Incontra il Mondo

Certo però della cultura brasiliana doveva per forza fa parte anche quel idilliaco fisico che il ballerino sfoggiava! (Non come il mio fidanzato falybros)

Quindi perché non guardarselo bene?

 

 

4 – Giapponesina scrittrice

Nella sezione del festival expo giappone, vi erano svariati punti che mostravano qualche aspetto dell’ affascinante cultura orientale.

Vi erano varie cucine aperte, in cui ci è stato possibile assaggiare i deliziosi doraiaki (sì, sono i dolcetti preferiti del personaggio del cartone animato Doraemon), e venivano vendute svariate confezioni di sushi, esposizioni di kimoni, un angolo dedicato alla meditazione, il tutto reso molto suggestivo da un’esposizione di Bonsai di vario tipo e dimensione.

Ma la cosa più fantastica era una simpatica e sorridente giapponesina seduta ad un tavolo affianco ad un punto di esposizione di origami, che gratuitamente insegnava a scrivere i propri nomi in giapponese.

Impugnare il classico pennello inchiostrato giapponese è stato davvero divertente.

 

 

5 – Gli stuntmen

Non poteva mancare un po’ di brivido per rendere piu’ entusiasmante la giornata; motivo per il quale si e’ pensato bene di fare a orari specifici degli spettacoli con gli StuntMen.
Diciamo che non e’ stato il miglior spettacolo di questo genere che abbia mai visto, ma d’altronde anche quel po’ che hanno fatto per una persona normale sarebbe stato impossibile.

Nonostante qualche errore durante lo spettacolo automobilistico, lo spettacolo ha saputo sicuramente tenere tutti sulle spine ad ogni sgommata.

 

6 – Danzatrici del ventre

Nella sezione del festival le mille e una nottesu un piccolo palco, tra gli odori di spezie, le zone fumatori e le palme, si sono esibite per i fruitori delle danzatrici del ventre.

I movimenti sensuali e sinuosi, i particolari abiti colorati e leggiadri, hanno catturato la nostra attenzione.

Sulla scia delle fantastiche onde della melodia araba, lo spettacolo è stato davvero suggestivo.

 

  

7 – Papere orgiastiche assassine

Ma abbiamo lasciato il meglio alla fine per i nostri fedeli lettori!
La nostra giornata è stata illuminata da uno spettacolo molto naturale, nel vero senso della parola.

Il più bel spettacolo del festival, o sicuro quello che non dimenticheremo mai e sarà irripetibile, ci si è aperto davanti in modo assolutamente inaspettato, nella zona della Mostra d’Oltremare prossima allo Zoo di napoli.

Nel laghetto artificiale nella zona limite della fiera, abitato da dolci e innoque tartarughe e paperelle varie, tre di queste hanno deciso di esibirsi in qualcosa che non ci è mai stato chiaro se fosse un naturalissimo menage a trois o un tentato omicidio.

Senza un particolare motivo, per prima una papera bianca ha dato inizio alle danze, buttandosi senza ritegno su un’altra povera paperella che stava nuotando per fatti suoi.
Inizialmente sembrava un banalissimo accoppiamento, ma quando la papera bianca ha iniziato a prendere la testa dell’altra e annegarla… beh che dire, siamo rimasti molto incerti sull’ esito di questo particolare rito; sopratutto quando una terza papera, piu’ cattiva e grande delle altre si è unita al curioso atto, ingaggiando una guerra contro le precedenti concubine.

Vi consigliamo di guardare i video che abbiamo fatto alla fiera, tra i quali ne troverete anche uno della fantastica lotta tra volatili.

 

gigna maligna

Si offende facilmente, è vecchia dentro e ha il ciuffo 'nzavt... ma (forse) sa scrivere, o almeno è sicuro che le piace. Studentessa del liceo classico, appassionata di tutto e di nulla, coltiva passioni in vari campi,quali quello musicale, artistico, letterario, sportivo ecc. Stereotipata per la sua ansia da vita e da un'infinità di nomignoli (talvolta insopportabili; basti leggere gigna maligna) , ha deciso di tentare di far calare ancora di più la sua inesistente autostima scrivendo articoli per xcose, con l'inevitabile ansia che nessuno li leggerà mai. Chiediamo di donare un centesimo quindi per la sua autostima che è in coma da ormai molto tempo.