15 Pokémon rari della serie principale
Tra un paio di mesi usciranno i nuovi capitoli della serie Pokémon: Pokémon Sole e Luna, dove troveremo sicuramente nuovi pokémon da catturare e collezionare. Nel frattempo, però, torniamo un po’ indietro nel tempo con una classifica e rivediamo quali sono stati i pokémon rari che gli allenatori più affiatati ricorderanno sicuramente come i più difficili o frustranti da trovare, quelli che ci hanno fatto capire che “gotta catch ‘em all” non sempre è un’impresa facile come sembra.
I giochi presi in considerazione sono unicamente le versioni principali come Rosso/Blu, Rubino/Zaffiro e così via, sono stati esclusi i remake e i “terzi capitoli” come Smeraldo e Platino.
Per quanto riguarda i pokémon sono stati esclusi i leggendari, gli shiny, quelli esclusivi delle versioni e i pokémon che, pur essendo rari, sono comunque facilmente reperibili in altri modi (come Dragonite selvatico in Bianco/Nero).
Let’s go!
15 – Tynamo in Bianco/Nero
Dopo Diamante e Perla, Game Freak sembrerebbe aver smesso di inventare metodi assurdi e sadici per scovare dei pokémon (continuando nella lettura capirete di cosa parlo). Nonostante ciò, Nero e Bianco presentavano ancora un discreto numero di pokémon selvatici rari, come ad esempio Tynamo.
Tynamo può essere trovato soltanto in un luogo del gioco: nella Cava Pietrelettrica, e la sua percentuale di incontro varia a seconda dei vari piani della caverna. Il problema fondamentale è che, anche nei piani in cui dovrebbe essere più comune, la percentuale non risulta poi così alta, arrivando infatti solo a 8%.
14 – Houndour e Murkrow in Oro/Argento
In Pokémon Oro e Argento una delle novità più belle fu l’introduzione delle differenze fra giorno e notte. L’idea che alcuni pokémon potessero essere incontrati solo di notte rendeva l’obiettivo di “catturarli tutti” ancora più avvincente. Se da una lato però girovagare per Johto e Kanto di notte e incontrare degli Hotoot e degli Spinarak è decisamente una passeggiata, lo stesso non si può dire per altri pokémon notturni come Houndour e Murkrow.
Murkrow e Houndour possono essere incontrati soltanto di notte al Percorso 7 di Kanto in un piccolissimo spazio d’erba alta che il giocatore non è neanche obbligato ad attraversare. Murkrow può essere incontrato anche al percorso 16 di Kanto, in un altro spazio non obbligatorio e accessibile solo dopo aver usato la MN Taglio, e con una percentuale d’incontro ancora più bassa rispetto a quella del Percorso 7.
Insomma, incontrare uno di questi due pokémon rari all’epoca, senza l’utilizzo di guide, era decisamente complicato.
13 – Cryogonal in Bianco/Nero
L’unico pokémon più raro di Tynamo in Bianco e Nero, a mio parere, è Cryogonal.
Come Houndour e Murkrow, anche la possibilità di incontrare Cryogonal era legata a una novità, in questo caso l’introduzione delle stagioni.
L’idea degli sviluppatori era quella di rendere Cryogonal più facile da trovare in inverno che nelle altre stagioni. Tuttavia, se in estate la percentuale è 0% e in primavera e autunno 1%, in inverno aumenta soltanto fino a un misero 5%, rendendo Cryogonal ugualmente difficilissimo da incontrare.
In aggiunta a ciò, Cryogonal può essere incontrato soltanto in un luogo: al Monte Vite. Scovare questo fiocco di neve gigante dev’essere stato sicuramente difficile per molti giocatori.
12 – Hippopotas in Diamante/Perla
Hippopotas in Diamante e Perla può essere trovato soltanto in un luogo: nella Grotta Rovine. Normalmente all’interno della grotta la sua percentuale d’incontro è un misero 5%, ma può essere aumentata attraverso una side quest legata all’ uomo presente nella grotta, il quale propone una sfida: vedere se il giocatore è in grado di catturare tutti e 25 Unown prima che egli abbia finito di scavare tutta la grotta.
Soltanto quando il giocatore ha catturato tutti e 25 Unown alle Rovine Flemminia (passaggio che richiede un bel po’ di tempo), la caverna diventa completa e la percentuale d’incontro di Hippopotas diventa 20%.
11 – Nosepass in Rubino/Zaffiro
Il metodo per trovare Nosepass in Rubino e Zaffiro non è proprio il più ovvio di sempre. Ricordo che da bambino spesi ore all’interno della Grotta Pietrosa pensando che fosse l’ennesimo pokémon con una percentuale d’incontro dell’1%.
E invece no, era tutto dovuto al Pokédex, che segnava la Grotta Pietrosa come luogo di provenienza di Nosepass, senza però specificare che era possibile trovarlo solo all’interno delle rocce da spaccare con Spaccaroccia. Sono sicuro che nel 2003 molti giovani allenatori non muniti di Internet abbiano avuto non poche difficoltà a trovare un Nosepass.
10 – Natu e Smeargle in Oro/Argento
Per trovare Natu e Smeargle in Oro e Argento il giocatore deve riuscire ad accedere a una piccola zona all’aria aperta delle Rovine d’Alfa accessibile unicamente da un’uscita secondaria della Grotta di Mezzo dove per accedervi bisogna utilizzare la MN Surf.
Oltre al luogo in sé a cui è sicuramente difficile accedere istintivamente, bisogna tenere a mente che le Rovine d’Alfa sono un luogo che il giocatore attraversa molto presto nel corso dell’avventura, mentre la MN Surf viene ricevuta più avanti. Per questo motivo molti giocatori, soprattutto quelli sprovvisti di guide e tempo a disposizione, difficilmente avrebbero potuto inture che rivisitando quei vecchi luoghi con le nuove MN avrebbero potuto scovare nuovi pokémon rari.
9 – Gible in Diamante/Perla
Un giocatore ha appena sfidato un NPC con un Gible e, incuriosito da questo nuovo pokémon, decide di consultare il Pokédex per vedere dov’è possibile incontrarlo. Il Pokédex gli indica la Grotta Labirinto, così si reca lì e passa un sacco di tempo a cercare un Gible, invano.
Sono sicuro che questo è quello che è successo alla maggior parte dei giocatori di Diamante e Perla che hanno riposto più fiducia nel Pokédex che in Internet, compreso il giovane me stesso del 2007.
Gible infatti può essere effettivamente incontrato solo nella Grotta Labirinto, ma soltanto in una parte della caverna accessibile tramite un passaggio segreto situato sotto la Pista Ciclabile del Percorso 206. Si tratta di un ingresso secondario non visibile normalmente a causa della telecamera a volo d’uccello del gioco.
8 – Jigglypuff in Rubino/Zaffiro
Capire dove trovare Jigglypuff in Rubino e Zaffiro non è per niente facile, specialmente se si pensa che nel 2003 Internet non era diffuso quanto oggi.
Prima di tutto, nessun NPC nel gioco possiede un Jigglypuff né la sua evoluzione e pre-evoluzione, quindi il giocatore non può contare sull’aiuto del Pokédex per capire dove si trova, ma deve comprendere da solo che esiste uno spazio segreto del Percorso 115 raggiungibile solo attraversando l’acqua con la MN Surf in uno spazietto fra gli scogli che a prima vista sembra non attraversabile.
Inoltre, anche se il luogo è stato raggiunto, il giocatore potrebbe dover cercare a lungo nell’erba alta prima di incontrarne uno, facendosi strada tra i Taillow e gli Swablu, perché Jigglypuff ha una percentuale d’incontro soltanto al 10%.
7 – Chansey, Kangaskhan e Tauros in Rosso/Blu
Ogni allenatore sa quanto può essere frustrante catturare i pokémon della Zona Safari. In questo particolare luogo, infatti, il giocatore non può portare con sé i propri pokémon, ed è costretto ad interagire con quelli selvatici di persona attraverso 3 comandi: lanciare una pokéball, lanciare un sasso oppure lanciare un’esca. Il fatto che tutte e tre queste azioni possono causare eventualmente la fuga del pokémon, rendono questo metodo di cattura molto più complicato rispetto al solito.
Se la maggior parte dei pokémon della Zona Safari possono essere tranquillamente incontrati in altre parti di Kanto, lo stesso non si può dire di Chansey, Kangaskhan e Tauros, che il giocatore può incontrare solo alla Zona Safari ed è costretto a catture con il metodo inusuale descritto sopra.
Si tratta, tra l’altro, di pokémon con una percentuale d’incontro molto bassa e, considerando quanto già detto e aggiungendoci il fatto che all’interno della Zona Safari il giocatore ha soltanto un numero di passi limitato a disposizione, il tutto viene reso ancora più complicato.
6 – Spiritomb in Diamante/Perla
Al momento dello sviluppo di Diamante e Perla, Game Freak probabilmente intuì che la novità di permettere ai giocatori di esplorare i sotterranei della regione di Sinnoh in cerca di oggetti e fossili non sarebbe stata avvincente quanto la possibilità di creare basi segrete in Rubino e Zaffiro, e quindi quale modo migliore per rendere questa novità interessante se non rendere un pokémon esclusivamente ottenibile attraverso l’esplorazione dei sotterranei?
Peccato che, alla fine, il metodo per ottenere Spiritomb si sia rivelato molto lungo e per niente intuitivo. Per incontrarlo, il giocatore deve prima ottenere un oggetto: la Roccianima, e incastonarla nel Pozzo Memoria situato al percorso 209. Dopodiché bisogna recarsi nei sotterranei di Sinnoh e interagire con 32 giocatori. Quest’ultimo passaggio può essere aggirato interagendo con uno stesso giocatore 32 volte, costringendolo però a dover uscire e rientare nei sotterranei ogni volta, rendendo il processo estremamente tedioso. Infine, il giocatore deve tornare al Pozzo Memoria per incontrare Spiritomb.
5 – Bagon in Rubino/Zaffiro
Il metodo per incontrare Bagon in Rubino e Zaffiro è lo stesso che Game Freak riutilizzò poi per Gible: rendere un pokémon incontrabile solo in una sezione segreta di una caverna, in questo caso le Cascate Meteora.
La differenza fra i due è che, se per trovare Gible basta entrare in un ingresso segreto una volta capito dov’è, il percorso per arrivare allo stanzino minuscolo dove si trova Bagon è invece molto più lungo e tortuoso, richiede l’utilizzo di 2 MN (Cascata e Surf) e se il giocatore in alcuni punti sbaglia direzione, magari scendendo da una rupe invece che da un’altra, è anche costretto a dover rifare il percorso da capo.
4 – Porygon in Rosso/Blu e Oro/Argento
C’è una cosa che differenzia Porygon dalla maggior parte degli altri pokémon rari in questa classifica: Porygon in Rosso e Blu, tecnicamente, non è raro, in quanto non può essere trovato selvatico, ma lo si può acquistare al negozio del Casinò di Azzurropoli.
Come Spiritomb, infatti, anche Porygon può essere ottenuto semplicemente premendo “A”, ma ciò che lo rende raro è il lunghissimo passaggio che bisogna seguire prima di poterne ottenere uno. Al negozio del Casinò, infatti, Porygon costa 9999 gettoni in Pokémon Rosso, Oro e Argento e 6500 in Pokémon Blu. I gettoni possono essere ottenuti giocando alle slot machine, il massimo che si può ottenere da una vincita di una slot machine è 300 gettoni quando il giocatore riesce miracolosamente ad ottenere tre 7 di fila. Basta fare un po’ di calcoli per capire quanto tempo ci voglia per riuscire a raggiungere quell’enorme cifra.
Sono certo che praticamente il 99% dei giocatori, come me, abbiano utilizzato lo stratagemma di comprare i gettoni al Casinò invece di spendere troppo tempo per guadagnarli alle slot, ma anche in quel caso, ricordo quanto fu noioso raccattare i soldi da spendere ogni volta per nuovi gettoni.
3 – Chimecho in Rubino/Zaffiro
Quando ero piccolo, non avevo la minima idea dell’esistenza di Chimecho prima di avere una connessione ad Internet.
Si tratta di un altro pokémon che in Rubino e Zaffiro nessun NPC possiede, e quindi impossibile da trovare tramite il Pokédex. L’unico modo in cui un giocatore senza Internet potesse trovare un Chimecho nel 2003 era pensando: “Forse farei meglio a cercare a lungo in mezzo ai minuscoli ciuffi d’erba in cima al Monte Pira, perché probabilmente lì si nasconde un pokémon con 2% di possibilità di comparsa”. Impossibile.
2 – Munchlax in Diamante/Perla
Mettiamo caso che un giocatore non abbia la possibilità di ottenere uno Snorlax in Diamante o Perla tramite scambio o passaggio da una versione precedente, da cui poi ottenere un Munchlax dopo avergli fatto fare un uovo alla pensione. In questo caso, il giocatore sarebbe costretto a cercare un Munchlax selvatico, probabilmente ignaro del fatto che il procedimento per incontrarne uno in Diamante e Perla è uno dei più sadici mai escogitati da Game Freak.
In Diamante e Perla il giocatore poteva spalmare del miele su degli alberi gialli speciali per attirare dei pokémon circa 6 ore dopo. Nella regione di Sinnoh ci sono in totale 21 di questi alberi speciali, Munchlax è disponibile soltanto in 4 di essi, ma la combinazione dei 4 alberi è differente di gioco in gioco perchè essi vengono scelti in base al codice ID segreto, che il giocatore non può vedere. E anche se potesse capire quali sono, trovare un Munchlax sarebbe comunque quasi impossibile perchè ha una percentuale d’incontro dell’1%.
È sicuramente folle, ma non è la cosa più folle che Game Freak abbia pensato.
1 – Feebas in Rubino/Zaffiro e Diamante/Perla
Sì, ad oggi Feebas è il pokémon più raro di tutta la serie, meritevole del primo posto nella classifica dei pokémon rari.
In Rubino e Zaffiro Feebas può essere incontrato soltanto pescando nel fiume del Percorso 119, ma può essere trovato soltanto in 6 quadratini di spazio specifici, che variano in base alla frase che va di moda a Bluruvia (già, non c’è nessun collegamento logico).
Calcolando che il fiume del Percorso 119 è composto da più o meno 279 quadrati d’acqua, e che solo in 6 di essi è possibile incontrare Feebas, si capisce quanto possa diventare lunga e frustrante la ricerca, specialmente per chi nel 2003 non aveva Internet e non avrebbe potuto sapere nulla di tutto ciò.
Nella generazione successiva il metodo non cambiò molto: in Diamante e Perla, infatti, Feebas può essere incontrato solo al Monte Corona nella zona in cui è presente dell’acqua. Sebbene questa zona d’acqua sia più piccola del fiume del Percorso 119, la situazione non cambia perchè in questo caso i quadrati d’acqua sono soltanto 4 e variano ogni giorno.
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