2 presidenti imitati da Phil Hartman al Saturday Night Live
Alzi la mano chi non conosce il Saturday Night Live.
Il popolarissimo colosso satirico, in onda negli Stati Uniti dal lontano 1975, nei suoi tantissimi anni d’attività ha saputo sfornare una grande quantità di talenti. Tra questi, chi è appassionato della trasmissione ricorderà sicuramente Phil Hartman, che ha fatto parte del cast di comici dalla seconda metà degli anni 80 alla prima metà dei 90.
Phil Hartman era un ottimo attore, imitatore e doppiatore, infatti in molti lo ricordano oggi soprattutto come il doppiatore del personaggio di Troy McClure nei Simpson.
Tra i colleghi Hartman era soprannominato “The Glue” (la colla) per la sua capacità di “tenere in piedi” il Saturday Night Live. Sfortunatamente Hartman venne assassinato nel 1998 dalla moglie, che gli sparò mentre dormiva. Egli entrò così nella lista dei comici del SNL morti tragicamente, assieme a John Belushi e Chris Farley.
Durante la sua carriera, Phil Hartman interpretò e imitò diversi personaggi. Tra questi figurano un paio di imitazioni di presidenti americani all’epoca in carica, ed è proprio di queste imitazioni che voglio parlare in questo articolo, in quanto le considero non solo fra le migliori interpretazioni di Phil Hartman, ma anche parte di alcuni dei migliori sketch mai prodotti da SNL.
Ci tengo a precisare che in realtà i presidenti interpretati dall’attore sarebbero tre, in quanto imitò anche Donald Trump, ma ovviamente all’epoca il magnate non era ancora sceso in politica, quindi lo escluderò da questa lista.
Detto questo, cominciamo:
Ronald Reagan
Ronald Reagan fu sicuramente un politico molto imitato dai comici a stelle e strisce. Solo nel Saturday Night Live ebbe più di tre imitatori, ma solo Phil Hartman, a mio parere, seppe cogliere la giusta chiave satirica per interpretare il quarantesimo Presidente USA.
Hartman interpretò il presidente Reagan in diversi sketch ma il mio preferito resta President Reagan, Mastermind.
Mentre molti imitatori dell’epoca rappresentavano i loro Reagan come un tontolone incapace, per la sua imitazione Hartman decise di seguire una strada differente.
Il Reagan di Hartman infatti, almeno in questo esilarante sketch, è inizialmente rappresentato come un uomo molto pacato, ma si trasforma in un genio del male in assenza della stampa e di ospiti, chiamando nella stanza ovale i suoi collaboratori per pianificare affari internazionali e commercio di armi. Ha persino una mappa del mondo nascosta sotto un quadro!
Il momento in cui Hartman-Reagan è costretto a riprendere la sua personalità pacata e sorridente per dirigersi ciondolando verso la bambina scout e quello in cui grida «Power without knowledge is power lost!» mi strappano sempre una risata.
Hartman dipinse un Ronald Reagan diverso da quello che la stampa americana e il mondo della comicità erano abituati a conoscere. Un Reagan che sfruttava le sue capacità attoriali per nascondere la sua vera natura.
Bill Clinton
Phil Hartman interpretò il quarantaduesimo presidente degli USA Bill Clinton diverse volte al SNL, ma President Bill Clinton at McDonald’s resta non solo il suo sketch migliore, ma anche il mio preferito di sempre del Saturday Night Live (almeno per ora).
Lo sketch è divertente, satiricamente pungente e trasuda America da tutti i pori.
In esso si scherza sulla personalità ribelle di Clinton («Lasciate che ve lo dica, ci sono molte cose che non diremo alla signora Clinton stasera») e sulla sua mania per i fast food, senza rinunciare al giusto tocco di satira politica.
Nello sketch vediamo il Presidente Clinton intento a fare una pausa dallo jogging in un McDonald’s. Ovviamente viene riconosciuto dagli astanti che gli fanno domande, ma lui sembra più interessato a mangiare le loro pietanze che a rispondere.
Il povero Phil si ingozza talmente tanto che, a un certo punto, Rob Schneider è costretto a passargli una coca-cola per aiutarlo a mandare giù tutto quel cibo.
Questo sketch mi è rimasto talmente dentro che, un paio d’anni fa verso Natale, pochi giorni dopo averlo visto per la prima volta su YouTube, mi ritrovai a mangiare in un McDonald dopo una serata a teatro e non riuscivo a non ripensare a questo sketch.
Quando Phil Hartman abbandonò il Saturday Night Live nel 1994, il cast rimase senza Clinton, al punto che gli autori scrissero anche uno sketch a riguardo. Michael McKean prese inizialmente il suo posto come imitatore di Clinton, per poi passare la palla al bravissimo Darrell Hammond quando ci fu un ricambio generale del cast.