La tanto attesa nuova console Nintendo Switch è finalmente arrivata e tra non troppo tempo lo farà anche il secondo capitolo della fortunata serie Splatoon.
Nell’attesa, XCose presenta la recensione del primo titolo per Wii U.
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Nel futuro non troppo lontano, il sinistro scienziato Dr. Poque ha creato una console in grado di connettersi alla mente umana. Ha reclutato due cavie: Rocko e Derek. Due soggetti perfetti per essere intrappolati in un labirinto di beta testing. Questa è la loro storia, questo è Mega64.
Con queste parole e con “Sequence erase” degli Aquabats in sottofondo, destinata a diventare la theme song per eccellenza del gruppo, si apriva la prima, vera grande avventura dei Mega64, che poi diventerà una trilogia in formato DVD.
La loro serie inaugurò il format delle parodie dei videogiochi per strada che, come spiegato nell’articolo precedente (in cui sono stati analizzati i primi 49 migliori video dei Mega64), saranno oggetto di questa seconda parte in una Top 15.
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Fra i tanti gruppi di videomakers comici presenti su YouTube ce n’è uno composto da una crew di ragazzi di San Diego con la passione dei video games che apprezzo immensamente per il loro stile pazzoide e frenetico, per le loro idee riguardo la comicità e soprattutto per la loro capacità immensa nel coniugare satira intelligente e mondo dei videogiochi: si tratta dei Mega64, gruppo composto da Rocco Botte, Derrick Acosta e Shawn Chatfield (occasionalmente affiancati da altri membri come Garrett Hunter e Eric Baudour). Negli anni sono riusciti a raggiungere un gran successo e ad oggi rappresentano a mio parere uno dei fenomeni comici più interessanti presenti in rete.
Quando si tratta di satira americana ci sono alcuni comici che è impossibile non nominare. Uno di questi è senza dubbio il grandissimo Bill Maher: comico, attore, presentatore, scrittore e regista che da 20 anni propone la sua comicità “politically incorrect” al pubblico americano con ottimi risultati.
Tra battute satiriche feroci e interventi seri sulla politica USA con ospiti in studio, il suo show attuale, ovvero Real Time with Bill Maher, è la sintesi perfetta tra dibattito politico e satira, un qualcosa che qui in Italia provò a realizzare Sabina Guzzanti non troppo tempo fa, con risultati non proprio eccellenti in fatto di ascolti (vedi l’articolo “5 programmi comici che dovrebbero tornare in tv“).
La settimana scorsa è andata in onda quella che è stata annunciata come l’ultima puntata di Zelig, famosissima trasmissione che per anni ha ridefinito il modo di fare comicità in tv sotto forma di cabaret, ottenendo per molti anni un gran successo. Negli ultimi anni, tuttavia, la trasmissione cominciava a non avere più gli stessi apprezzamenti da parte del pubblico e della critica e gli autori hanno deciso di chiudere il programma con 4 puntate speciali chiamate “Zelig Event“ presentate da Michelle Hunziker e Christian De Sica per celebrare i suoi 20 anni.
A settembre XCose ha presentato una classifica delle 100 migliori battute di Demetri Martin, comico aforista americano dalla battuta fulminante.
Oggi invece tratteremo della sua prima opera letteraria: This is a book, libro uscito nell’aprile 2011 solo in America, quindi disponibile soltanto in lingua inglese.
Vorrei aprire questo articolo sui 20 migliori Deep Thoughts by Jack Handey con una considerazione: sono fermamente convinto che sostanzialmente una buona battuta sia come un bel quadro: un bravo comico sa come dipingerla (o meglio “confezionarla”), come affidare a una cosa così piccola un significato profondo (deep), sia esso intelligente, amaro, assurdo, demenziale o quant’altro. Ci sono battute, anche molto piccole, in cui ci si potrebbe perdere, che nascondo interi universi dentro di esse, battute che si lasciano contemplare.
Jack Handey, comico aforista americano vincitore di 2 Emmy Awards (pur non avendo quasi mai mostrato il suo volto su un palco), conosce bene l’arte del “dipingere” una battuta, come dimostrato nei suoi lavori principali: i Deep Thoughts by Jack Handey e le Fuzzy Memories.
Un po’ di settimane fa XCose vi ha presentato i 10 migliori personaggi di Fabio De Luigi. Stavolta è il turno di un altro grande comico entrato nella nostra classifica dei 10 migliori comici italiani contemporanei: Maurizio Crozza.
Nel suo Crozza nel Paese delle meraviglie, trasmissione satirica che da anni va in onda su La7, Crozza ha saputo deliziarci con un grandissimo numero di monologhi e di personaggi, che includono sia imitazioni di politici (e non solo) che personaggi completamente nuovi. Senza ulteriori indugi, ecco la classifica dei 10 migliori personaggi di Crozza nel Paese delle meraviglie.
I programmi comici vanno e vengono: solo negli ultimi due anni ne sono nati moltissimi nuovi (e perfino un talent show per scovare nuovi talenti comici) mentre Zelig, da tempo considerato un colosso della comicità in tv, chiuderà i battenti tra poco con quattro puntate speciali per festeggiare i suoi 20 anni.
Ma nel gigantesco mare delle trasmissioni comiche ci sono determinati programmi comici e satirici che per un motivo o per un altro ormai sono spariti dai palinsesti e che a mio parere meriterebbero di resuscitare dalle loro ceneri.
Halloween è alle porte e per restare in tema oggi XCose presenta una classifica dei 10 migliori episodi di Leone il cane fifone.
Leone il cane fifone, cartone animato nato su Cartoon Network e partorito dalla mente di quel geniaccio di John R. Dilworth, narra le avventure del cagnolino viola Leone che vive nella sperduta città Altrove assieme ai suoi anziani padroni Marilù e Giustino.