1 recensione di Donald Trump vs Joe Biden (Epic Rap Battles of History)

Se c’è una cosa che amo, tra quelle che è possibile trovare su Youtube, quella è Epic Rap Battles of History, webserie nata grazie alla collaborazione degli youtuber Nice Peter ed EpicLLOYD, rimasta ferma per mesi a metà della sesta stagione a causa del Covid-19, che ha impedito le riprese di nuovi episodi.
Questa assenza è stata colmata la sera del 22 ottobre, quando è stato pubblicato in rete l’audio di una nuova battaglia rap: Donald Trump vs Joe Biden, il primo episodio dopo ben 10 mesi d’assenza.
Il video è stato invece ufficialmente pubblicato il 24 ottobre (clicca qui per vederlo).

La mia intenzione originaria era quella di pubblicare una recensione di tutta la sesta stagione di ERB con le mie opinioni in breve su ogni episodio, e sicuramente lo farò quando la stagione sarà conclusa. Nel frattempo, ho deciso di soffermarmi su questo episodio perché credo sia particolarmente importante e ci sia molto di cui parlare.

Donald Trump vs Joe Biden ad opera di ERB rappresenta il terzo capitolo di una tradizione tipica della serie. Infatti, da quando Epic Rap Battles of History è nata nel lontano 2010, sono state pubblicate altre due battaglie a tema elezioni USA, sempre a ridosso delle vere elezioni: Barack Obama vs Mitt Romney nell’ottobre del 2012 e Donald Trump vs Hillary Clinton nell’ottobre del 2016.
Quest’anno, nonostante il Covid, i ragazzi di ERB non hanno voluto rinunciare alla tradizione ed hanno così girato e pubblicato Donald Trump vs Joe Biden in piena pandemia.

Inizio subito col dire che la battaglia mi è piaciuta e anche molto. Non è una ERB che fa saltare dalla sedia e gridare al miracolo, come ce ne sono state in passato (come The Joker vs Pennywise, per citare una delle più recenti) ma la creatività e la qualità tipica della serie è inconfondibile. Del resto, trasformare due politici in icone hip hop per tre minuti e passa non dev’essere sicuramente facile.

1 recensione di Donald Trump vs Joe Biden (Epic Rap Battles of History)I testi, divisi in due strofe ciascuno, sono veramente buoni, al punto che Trump e Biden sembrano decisamente contendersi la vittoria fino all’ultimo. Ho gradito molto alcuni jokes di entrambi i personaggi: di Trump è eccezionale «I’m not a little girl’s shoulders, so you can’t touch this, MC Stammer!» e Biden mi ha strappato un sorriso con «The pain of losing loved ones is something I’ve seen / So I know how you must have felt when they killed Jeffrey Epstein», che tra l’altro come introduzione è spettacolare e adoro il modo in cui viene pronunciata.

Ad ogni modo i due candidati ci vanno giù pesante. Mentre le vecchie battaglie rap a tema elettorale si concentravano maggiormente su temi politici, lasciando le frecciatine sul privato in secondo piano, Donald Trump vs Joe Biden include dissing anche molto personali, con i due candidati che tirano in ballo mogli e famiglie. Addirittura Trump, nella sua prima strofa, menziona l’incidente automobilistico in cui Biden perse moglie e figlia, paragonandolo alla sua campagna elettorale.

L’amore per i dettagli è sicuramente un aspetto da menzionare: ho apprezzato il fatto che abbiano aggiunto un «Wrong!» pronunciato da Trump durante una strofa di Biden in un tentativo di interromperlo, e il fatto che a un certo punto quest’ultimo cominci a balbettare.

1 recensione di Donald Trump vs Joe Biden (Epic Rap Battles of History)Ho gradito anche i riferimenti a un paio di meme su Trump: il primo è «Person, woman, man, camera, TV» e il secondo è la menzione che Biden fa della ramp, ovvero una rampa particolarmente ripida di cui Trump si lamentò in un comizio.
Purtroppo lo stesso non è stato fatto per Biden. Qualche riferimento a Corn Pop o alle hairy legs sarebbe stato azzeccato.
Simpatica anche la gag in cui Peter e Lloyd appaiono per pochi secondi nei panni di due hacker russi che interrompono la battaglia. La prima volta che li sentii, in versione solo audio, non avevo idea di cosa fossero.

Ascoltando la traccia, inoltre, non ho potuto fare a meno di notare che entrambi gli sfidanti hanno un paio di versi che sono più cantati che rappati. Non che sia una cosa negativa, ma rappresenta una novità sicuramente interessante e mi domando in quante battaglie future si farà lo stesso. In generale i due cambiano flow più volte durante la battaglia, al punto che mi chiedo quanto difficile dev’essere stato registrate questo episodio, una dimostrazione in più del grande talento musicale di Nice Peter e EpicLLOYD.

1 recensione di Donald Trump vs Joe Biden (Epic Rap Battles of History)
Le due precedenti ERB elettorali.

Se Barack Obama vs Mitt Romney era la più folle e Donald Trump vs Hillary Clinton la più catastrofista, Donald Trump vs Joe Biden è la battaglia che rivolge maggiormente la sua attenzione ai testi, dimostrando un certo perfezionismo e armonia nella scelta dei riferimenti e dei jokes.
Ricordo che dopo Donald Trump vs Hillary Clinton Nice Peter e EpicLLOYD affermarono in un’intervista che entrare nel ruolo di Trump e scrivergli i testi fu una pratica molto stressante per loro, mentre stavolta ho avuto l’impressione che si siano divertiti parecchio a pescare riferimenti, anche poco conosciuti, un po’ ovunque dalla sua vita. Uno dei miei preferiti: quando Biden rinfaccia al suo avversario di non essere stato davvero lui a scrivere il libro The Art of the Deal.

C’è però un’altra grande differenza tra quest’ultima battaglia e le due precedenti ERB elettorali, o meglio: una grande assenza. Le prime due battaglie, infatti, si chiudevano con Abramo Lincoln (interpretato da Pete) che, trasportato da un’enorme aquila, piombava sui due contendenti per dargli qualche lezione di politica e chiudere il video schiaffeggiandoli.
Tuttavia, stavolta l’onesto Abramo non ha fatto il suo ingresso e ci sono tre possibili motivi per questo: il primo è che Nice Peter era già impegnato a interpretare Biden; il secondo è che questa sarebbe stata la terza incursione di Lincoln in una battaglia elettorale, e una stessa gag rappresentata tre volte sarebbe risultata noiosa e prevedibile; il terzo riguarda il fatto che molti fan della serie hanno spesso accusato Lincoln di essere un elemento fazioso in questo tipo di episodi. Infatti, pur essendo stato repubblicano, in entrambe le battaglie elettorali sembrava simpatizzare più per il candidato democratico, ad esempio dicendo «You, I wanna like you» a Obama o «Beat this dummy» alla Clinton.
Da quando i ragazzi di ERB hanno annunciato sui social che avrebbero girato Trump vs Biden, sono stati sommersi da commenti che accusavano il loro Lincoln di faziosità, e quindi è molto probabile che abbiano abbandonato completamente l’idea di una sua terza incursione per questo motivo.
Personalmente ho gradito l’assenza di Lincoln in quest’episodio per il secondo motivo sopraccitato, anche se mi avrebbe fatto piacere assistere a un’incursione di Bernie Sanders o di Ronald Reagan, due personaggi la cui presenza era inizialmente prevista in Donald Trump vs Hillary Clinton.
Nonostante ciò, devo dire che la battaglia funziona benissimo anche così, senza un third party e con la chiusa lasciata a Joe Biden.

A proposito di chiusa, ho trovato perfetta l’ultima battuta di Joe Biden, con quel «For the love of democracy, will you shut up, man?» che fa riferimento al primo dibattito elettorale fra i due. Tuttavia, ho trovato 4-5 versi della sua seconda strofa abbastanza debolucci. Considerando che per la seconda strofa gli sono state date più rime rispetto al suo avversario, sarebbe stata una buona idea tagliare via un po’ di joke deboli e mantenere la battaglia equa con lo stesso numero di versi fra i due.

Il beat di quest’episodio si chiama Paranoid ed è prodotto da Hollywood Legend Production, una garanzia per Epic Rap Battles of History. Come beat è veramente stellare… in tutti i sensi: ricorda molto una musica spaziale e scorre molto velocemente, lo trovo molto adatto per questa battaglia, mi piace.
Il nome e la freneticità del beat sono coincidentalmente molto azzeccati, e non mi stupirei se fossero stati scelti prorpio per interpretare lo stato d’animo del popolo americano durante queste elezioni: paranoid.

I costumi e il trucco sono assolutamente perfetti. In rete ho letto qualche critica al makeup di Nice Peter, ma personalmente non solo non sono d’accordo, ma trovo che il suo Joe Biden sia esteticamente anche migliore di quello di Jim Carrey al Saturday Night Live, oltre ad essere inquietantemente più simile all’originale.
Per quanto riguarda Trump, pancia finta a parte il suo makeup e il suo outfit sono ovviamente rimasti pressoché invariati rispetto a quelli di quattro anni fa in Donald Trump vs Hillary Clinton, credo solo abbiano scelto dei colori più accesi sia per il trucco che per gli abiti.

A tal proposito, trovo interessante che Donald Trump sia uno dei pochissimi personaggi a comparire nella serie per più di una volta.
L’ha fatto per ben tre volte: la prima era nel 2013, quando il magnate non era ancora entrato in politica e venne fatto rappare contro Ebenezer Scrooge in una battaglia natalizia, interpretato stavolta da Nice Peter. Il Trump di EpicLLOYD ha invece rappato nelle due battaglie rap elettorali, e siccome nessun peronaggio è mai comparso in Epic Rap Battles of History per più di tre volte, Donald Trump vs Joe Biden potrebbe essere l’ultima volta in cui vedremo Trump in ERB. Credo che con le rime fiammeggianti che ha sparato in quest’ultima battaglia, le sue strofe siano un più che perfetto saluto finale alla serie.

 
1 recensione di Donald Trump vs Joe Biden (Epic Rap Battles of History)
Evoluzione di Donald Trump nella serie

In definitiva, questa è la Epic Rap Battle of History a tema elettorale che mi è piaciuta di più: le altre due impallidiscono in confronto a livello di testi e visual e poi lo ammetto, ho trovato i balletti di entrambi i candidati irresistibili.

Ora alla domanda più importante: who won?
Io trovo che questa sia una di quelle rare battaglie in cui è difficile trovare un vincitore. Per cui per adesso reputerò quest’episodio un pareggio.
Per il vincitore reale, invece, occorrerà attendere il 4 novembre.

Emanuele

Nato nel 1994. Terminato il liceo scientifico, si iscrive all'Università Federico II di Napoli dove si laurea in Culture digitali e della comunicazione nel 2015 e in Comunicazione pubblica, sociale e politica nel 2018. Nel 2016 ha fondato XCose assieme ad alcuni amici, ma negli anni ha scritto articoli anche per Web a Colazione e Ambiente Solidale. Nel 2019 tramite Patreon ha collaborato ai testi di 3 episodi di Epic Rap Battles of History, di cui uno tutt'oggi inedito. Ha fatto un paio di interventi nello show comico americano Good Mythical Morning.