6 cose “particolari” del Comicon 2016
Il Comicon 2016 è fatto di tante cose… troppe cose.
Noi di XCose (lo so, lo so, ho ripetuto “cose” già tre volte ma è il destino che lo vuole), già avvolti in un alone di nostalgia, ne abbiamo evidenziate alcune “particolari” (o forse no).
E voi, avete qualcosa da segnalarci?
Se sì, rispondete con un bel commento… o brutto, noi accettiamo tutto.
1 – La pioggia nei giorni del Comicon
Il meteo l’aveva detto: prevista pioggia “nei giorni del Comicon”.
Proprio così: nei giorni del Comicon.
Il 21 non ha piovuto e neanche il 26, o il 27…
Ma dal 22 al 25 la pioggia non si è fatta attendere… mai previsione fu più dannatamente esatta!
Ed ecco che buona parte dei comiconiani (e non solo) è finita a letto tra starnuti, febbre e colpi di tosse (ma pur sempre felici per l’esperienza vissuta). Etciù!
2 – L’immancabile fila al Comicon
Nonostante la già citata pioggia e l’assicurazione dell’agevolazione per l’ingresso in fiera da parte degli organizzatori, non è mancata la grandiosa, maestosa e infinitamente lunga fila per entrare al Comicon!
Tra l’oceano di persone di ogni tipo che si accalcavano in file ben poco ordinate, sentiamo il bisogno di segnalare i soliti furbastri (trattasi di coloro che sorpassavano decine e decine di persone semplicemente dicendo “permesso”) e i venditori d’acqua… quest’ultimi avevano il potere di far spostare le persone in così poco tempo che… l’anno prossimo potremo decidere di fare il cosplay dei venditori d’acqua.
3 – Pepsiman al Comicon
Potremo elencare un quantitativo infinito di splendidi cosplay ma quello di Pepsiman merita una nota a parte per l’ampio successo conquistato tra il pubblico.
Bastava intravederlo da lontano che subito si sentiva sbraitare “PEPSIMAAAAAN!”.
Eppure il suo videogioco (principale elemento che lo ha reso famoso) era un qualcosa di così osceno ma così osceno che… diamine, lo rigiocheremo volentieri!
4 – Un enorme Totoro al Comicon
La zona dove si camminava più facilmente è stata, senza alcun dubbio, la sezione dell’Asian Village.
Tra splendidi costumi, esposizioni notevoli, decorazioni, gong, Mazinga e quant’altro, c’era un enorme Totoro dal volto particolarmente “singolare”.
Da molti definito inquietante (forse per questo c’era poca gente da quelle parti) mentre per altri era semplicemente stupendo e coccoloso… peccato solo che era abbastanza difficile (se non impossibile) abbracciarlo.
PS: sì, c’è stato qualcuno che ha provato ad abbracciarlo…
5 – I biglietti di XCose
Ebbene sì, al Comicon 2016 c’eravamo anche noi.
Essendo nati da poco non abbiamo avuto modo di presentarci a gran voce e quindi abbiamo scelto una via a basso costo e abbastanza timida (forse troppo).
Se siete tra i fortunati che hanno trovato uno dei nostri rudimentali biglietti sparsi accuratamente in giro, avete vinto… un caloroso abbraccio virtuale!
6 – Un Batman particolare al Comicon
Nell’ultimo giorno del Comicon 2016, tra i guardiani che urlavano di uscire perché bisognava chiudere, lui era lì, sulla cima delle scale dell’auditorium della fiera.
Solo con la sua scopa, a spazzare i residui di quattro giorni pieni di gente, cibo e oggetti d’ogni tipo.
Lui, un Batman vestito con sacchi dell’immondizia che ha monopolizzato l’attenzione degli ultimi ritardatari, esibendosi in pose degne di essere ricordate.
Ovviamente quello che vi abbiamo elencato è solo una microscopica frazione delle cose che hanno composto il Comicon 2016.
Una fiera che ha offerto tanto e che può sempre migliorare, per noi e con noi.
PS: siete pregati di non fare il cosplay del venditore d’acqua o l’anno prossimo ci ritroveremo tutti con lo stesso ruolo, nella stessa fila, ancora…