5 novità più attese dell’E3 2016

Sono passate diverse settimane dall’E3 2016 ma l’eco delle sorprese annunciate nelle varie conferenze è ancora presente.
Ecco quindi che prende vita la nostra personale cinquina caratterizzata dalle novità annunciate all’E3 che stanno influenzando maggiormente l’ultimo periodo e che, ci scommettiamo, continueranno a far parlare di sé per molto, molto tempo.

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1 recensione di “La canzone del mare”

Un viaggio nel mondo leggendario della cultura Irlandese, attraverso la nuova fantasia di Tomm Moore:
La canzone del mare“, il nuovo film candidato agli Oscar come miglior film d’animazione.

Eccovi una recensione con riassunto del film.

Mescolando genio e antiche mitologie locali, il regista crea una storia che ruota attorno alla figura delle selkie, crature mitologiche che “collegano” il mondo terreno con quello marittimo, avendo la capacità di mutare la loro forma da umana in quella di foche.

E’ questa la vera identità della protagonista del film, una bambina di sei anni incapace di parlare: Saoirse.

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10 Migliori album di old school rap italiano

“Oggi il rap serve solo a diventare un po’ più ricchi” canta Fabri Fibra in “Playboy”.
Tuttavia, negli anni d’oro dell’ old school rap italiano, cioè gli anni 90, il rap era considerato un genere di nicchia e nei rappers c’era decisamente molta più voglia di sperimentare.
Oggi il rap si è commercializzato molto, tanto da trovare spazio su palchi come quello di San Remo e Amici di Maria.

Oggi quindi XCose propone un bel viaggio nostalgico attraverso una classifica dei 10 migliori album di old school rap italiano, alla scoperta degli artisti che hanno posto le bassi di ciò che, nel bene o nel male, rappresenta il rap oggi.

Ci sono stati alcuni criteri di selezione: sono stati scelti ovviamente solo album italiani, e soltanto quelli pubblicati prima del 2000. Inoltre bisogna ricordarsi che i pareri espressi sono puramente personali.

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4 consigli sul poker prima di cominciare a giocare

Il poker da diversi anni ha ottenuto molta popolarità, tanto che adesso è considerato una disciplina sportiva a tutti gli effetti. Basti pensare che ogni anno si svolgono le “World Series Of Poker”, un evento in cui giocatori di tutto il mondo si sfidano in diversi tornei di tutte le varianti esistenti (o quasi), per ottenere i titoli di campione del torneo, oltre che per i tanti soldi in palio, ovviamente.

Ecco il punto cruciale: i soldi. Per poter giocare un torneo bisogna pagare un buy-in, cioè il costo di iscrizione del torneo, che può essere di valore alto. E sebbene il poker sia considerato un gioco di abilità, quest’ultima si vede solo nel lungo periodo. Non si può capire quanto si è bravi con un solo torneo. Questo perché oltre l’abilità c’è un altro fattore importante: la fortuna, che è determinante nel breve periodo. Si può essere il migliore giocatore del mondo del poker ma uscire subito per una mano sfortunata, e quindi perdere tutti i soldi pagati. Per questo verranno ora mostrati quelli che consideriamo buoni consigli su come iniziare e per non impazzire, se si dovessero perdere soldi a poker.

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20 migliori Epic rap battles of History

Considero il canale ERB, diminutivo di Epic rap battles of History, uno dei migliori esempi di intrattenimento intelligente su YouTube.

Si tratta di un format che consiste in battaglie rap che vedono protagonista, in ogni puntata, una coppia diversa di personaggi storici e popolari, compresi quelli di fantasia. Da qui il nome “Epic rap battles of History”.

Con più di 13 milioni di iscrizioni e 5 Streamy Awards vinti, ERB rappresenta uno dei canali YouTube più popolari e apprezzati di sempre.

Lo show infatti è fantastico, geniale, innovativo, divertente e grazie ad esso si imparano anche un sacco di cose. Inoltre gode di un ampio supporto da parte dei fan: è anche dai loro suggerimenti, infatti, che gli autori traggono ispirazione per i personaggi da scegliere, tant’è che ogni video termina con: “Who won? Who’s next? You decide!”. Continua a leggere 20 migliori Epic rap battles of History

1 recensione di “Frankenstein” di Mary Shelley

Ed eccomi ora alla parte più commovente della mia storia. Riferirò quegli eventi che mi hanno tramutato da quello che ero in quello che sono.

E’ questo uno dei momenti salienti dell’opera, in cui sentiamo per la prima volta la graffiante voce del mostro, che narra al suo ingrato creatore la sua storia.
Meravigliosi sono i discorsi e invidiabili le qualità morali attribuite allo stesso, che si riscontrano nelle battute che vengono scambiate con Victor Frankenstein, il suo artefice.

Abbandonato da quest’ultimo appena gli aveva donato la preziosa vita, odiato da tutti, solo, impaurito, il mostro tenta invano di trovare negli uomini quei sentimenti di bontà e quelle virtù che tanto vengono declamate dagli stessi, ma alla fine si ritrova sempre in un mondo che lo spinge a cambiare se stesso, in funzione di una società piena di pregiudizi e malvagità.

Elaborato, plasmato, generato da Mary Shelley, il romanzo gotico prende vita e si insinua profondamente nella nostra vacillante mente.

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1 recensione di “The Neon Demon”

“The Neon Demon” è il nuovo film di Nicolas Winding Refn.

Come componenti del ristretto cast incontriamo dapprima nel ruolo di protagonista Elle Fanning, in quello di piccola comparsa un inutile e immotivato Keanu Reeves e numerose altre attrici (Abbey Lee, Christina Hendricks, Jena Malone, Bella Heathcote, Cody Renee Cameron…) che ci accompagneranno in questo atroce martirio.

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5 motivi per ascoltare musica Vaporwave

Settimana scorsa XCose vi ha presentato la classifica dei canali YouTube di musica più bizzarra e demenziale.
Oggi, restando in tema di stramberie musicali, parleremo di un intero genere che ha fatto dell’essere bizzarro la propria caratteristica principale: si tratta della Vaporwave.

Anche se non è facile trovare una definizione perfettamente precisa che riesca a racchiudere la Vaporwave, in linea di massima si tratta di un genere musicale nato intorno al 2010 che fa un massiccio uso di riferimenti agli anni ’80 e ’90.

Ho scoperto recentemente questo bizzarro genere musicale e in poco meno di due settimane il mio iPod si è ritrovato colmo di titoli e nomi scritti in caratteri kanji e copertine di dischi che sembrano le versioni psichedeliche di quelle degli anni ’80 e ’90.

A mio parere questo nuovo genere rappresenta uno dei fenomeni musicali più strani e interessanti degli ultimi anni.
Eccovi quindi 5 motivi validi per ascoltare musica Vaporwave:

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1 sinfonia post mortem, ovvero anatomia delle note musicali

Siamo noi. Le note musicali sono esattamente come le persone: particelle infinitesimali che tentano in ogni modo di essere parte di una sinfonia capace di vincere il tempo. Gli esseri umani sono note musicali: piccoli, incompleti, vibranti, effimeri, perfetti, eterni, in costante attesa. Così come ogni nota è nata prima della sua stessa nascita, così ogni individuo è un’invenzione (di se stesso, degli altri, degli eventi, ecc.). È così: siamo lo specchio e il riflesso che contiene, siamo sole e orizzonte. Questo cantano le note musicali. Ci ricordano a ogni battito che siamo parte di una composizione in costante divenire, che siamo tessera e mosaico. Ci dicono che l’inesistente esiste, che l’oltre è la sola dimensione abitabile, che la poesia è l’unico modo per essere e tessere (esistenze, possibilità, infiniti). Siamo musica. Perché le persone sono come le note musicali: da sole non significano niente, hanno senso e diventano belle solo se si mettono insieme.

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